Come la neve a maggio

Roma, 1913. Alfred Bösgel, studente universitario tedesco, arriva nella Città Eterna carico di sogni e speranze, per studiare arte e abbandonare la quotidianità della tranquilla Mainz. L’incontro con Cesare, giovane pianista che lo riconosce come omosessuale e prova a sedurlo, lo spaventa al punto da negare di essere un uranista. Tuttavia, Alfred si pente subito del suo volersi nascondere dietro a un dito. Allo stesso tempo, corre il rischio di venire incastrato in un matrimonio tradizionale con Flaminia, sorella di Cesare, orchestrato dai loro genitori.

Alfred potrebbe continuare a far finta di essere come gli altri, ma verso Cesare inizia a maturare un sentimento che non può nascondere a sé stesso. Perché, per quanto diversi, entrambi sono anime pure e fragili: come la neve a maggio, che si scioglie nel momento in cui si tocca terra.