Chi sono

Lettore, scrittore, Editore. A un certo punto della mia vita, ho scoperto che ero più bravo a selezionare ed editare i libri, piuttosto che scriverli. Non è stato facile all'inizio, ma poi è scoccata una scintilla... hai mai visto il film "Genius"?

Racconta la storia del più grande Editor di tutti i tempi, Max Perkins, che ha scoperto e pubblicato autori come Hemingway e Fitzgerald; ecco, forse in quel momento e guardando quella splendida pellicola ho capito che volevo diventare un Editore. In realtà, una piccola parte di me lo ha sempre saputo.

Ma facciamo un passo indietro.

Siediti, devo raccontarti una storia.

Nasce l'idea

È marzo del 2021 e sono a cena con mia moglie, Sonia. La guardo negli occhi: voglio aprire una casa editrice. Lei sorride e mi dice: sei pazzo, lascia perdere. Allora le spiego - con il mio solito entusiasmo irrazionale e irragionato - che non importa, che funzionerà, che c'è ancora spazio per raccontare le storie, le nostre, o meglio, quelle delle persone che saremo noi a scegliere.

"Sei pazzo, lascia perdere".

Il primo tentativo

Ma io non ascolto e mi metto al lavoro. Non posso però avviare un'attività senza contratti in mano e autori da pubblicare, così mi muovo su due fronti, parallelamente. Disegno un logo marcio, irrazionale e irragionato, lo butto online e dico: "De Tomi Editore seleziona manoscritti".

Le cose non iniziano bene.

Vado a parlare con il commercialista. Mi fa un elenco dei costi per partire, delle tasse, dell'INPS, dell'IVA, dei costi fissi, del suo costo. Mi viene da piangere. Torno a casa. "Non possiamo aprire, costa troppo" dico a Sonia. "Te l'avevo detto", mi risponde. Il solito pazzo irrazionale e irragionato.

Ma non mi arrendo

Passano due anni in cui nessuno ci pensa più, tranne me. Il pensiero è ancora lì, le competenze tecniche pure e qualcosa è cambiato. È marzo del 2023 e sono a cena con Sonia. La guardo e le dico: voglio aprire una casa editrice. Lei sorride: "Ancora". "Sì, ma stavolta è diverso".

Mi mancano solo pochi pezzi, per lo più burocratici. Il mondo editoriale è una scatola chiusa senza serratura, si può aprire solo dall'interno. Mi iscrivo così a un corso dell'AIE sull'avviamento di una Casa Editrice. C'è una consapevolezza diversa nell'aria, mi dedico allo sviluppo di un logo che guardo e mi convince, è un segno che il destino è pronto per sorridermi perché, quando la passione è più forte della paura, non c'è ostacolo che possa fermarti.

Nasce De Tomi Editore

È ottobre del 2023 e sono a cena con Sonia. Compio 30 anni. De Tomi Editore è online e il telefono squilla di notifiche: sono gli ordini dei primi clienti.

"Sei pazzo, irrazionale e illogico, ma sono fiera di te".

Missione

Riportare il lettore al cuore della narrativa, selezionando e curando storie appassionanti. Portarlo per mano all'interno di un catalogo come un abile libraio, senza forzare l'acquisto ma cercando di scoprire se un'opera può piacere veramente e, soprattutto, perché. Coltivare il bello, regalare emozioni.

Visione

Offrire un nuovo approcio al mondo editoriale, ancorato molto spesso a logiche che demonizzano gli strumenti digitali; sfruttare l'evoluzione digitale come un vantaggio per la vendita e diventare così un punto di riferimento comunicativo nel tempo.