Intervista a Manuel Malavenda, Autore di "Sovrumani"

In questo articolo conosceremo più da vicino Manuel Malavenda, autore dell'opera "Sovrumani", primo volume della trilogia in uscita venerdì prossimo, 11 ottobre a marchio De Tomi Editore. Per Manuel non si tratta di un esordio: il giovane autore, infatti, ha già pubblicato "Anime di vetro" (Bookabook, 2021) e "Il mistero dell'aquila celeste" (Independently published, 2023).

  1. Quando hai iniziato a scrivere?

Devo tutto alla mia professoressa di italiano della terza media. Entra in classe, si dirige alla lavagna e con il gesso scrive una singola parola, “Blu”: la traccia con cui chiede ai suoi alunni di presentarsi. Guardare quella parola e visualizzare in quanti sentieri avrebbe potuto sbrogliarsi, quanti significati poteva contenere, ha acceso la scintilla della mia creatività. Ho scritto di getto e, da quel giorno, non ho più smesso.


  1. Sovrumani è il primo volume di una trilogia. Com'è nata l'idea?

La prima bozza di Sovrumani nasce quindici anni fa, con un altro nome e un’altra forma. L’idea alla base è che non esistono il bene e il male in termini assoluti, ma il più delle volte esistono semplicemente punti di vista differenti. Per questo motivo ho deciso di rendere protagonisti della storia proprio gli angeli e i demoni, creature culturalmente associate alla purezza e alla malvagità. In Sovrumani mi sono divertito a rimescolare le carte in tavola e interpretare queste entità in modo diverso e personale. Riprendere in mano questa storia all’alba dei miei trent’anni mi ha permesso di esploderla e arricchirla di nuovi temi che mi stanno a cuore, come quello ecologico.


  1. Quali sono i tuoi autori di riferimento? Ti ispiri a qualcuno quando scrivi?

Penso sia inevitabile ispirarsi a qualcuno durante la scrittura, ma non lo faccio mai in modo consapevole. Durante il processo di stesura di un romanzo sono molto concentrato sui personaggi: cerco di immaginarli e sentire cosa farebbero in scena. Non ho mai pensato di rifarmi a un autore o a un’opera in particolare, piuttosto di fidarmi della mia bussola interiore, tarata su libri, musica, film, videogames che ho fruito fino ad ora e che mi hanno permesso di costruire un gusto molto personale e cross-genere. Amo le contaminazioni e scrivere la tipologia di storie da cui rimarrei affascinato, senza preoccuparmi troppo del genere o delle regole. 


  1. Quali sono le tue aspettative per l'uscita imminente?

Ho lavorato tanto su questa storia per consegnare un romanzo avvincente, ma anche, mi auguro, emozionante. Vorrei riuscire a soddisfare i lettori che hanno apprezzato le mie precedenti opere, facendo ritrovare loro la mia cifra stilistica, ma più consapevole e raffinata, oltre che incontrare nuovi lettori interessati a una storia squisitamente fantasy. Su tutto, spero che questa trilogia possa far nascere tante buone domande sulla responsabilità che, come esseri umani, abbiamo nei confronti del pianeta che abitiamo. Non ho la presunzione di conoscere le risposte, ma se questo romanzo sarà in grado di far partire anche una semplice riflessione, allora avrà centrato il suo obiettivo. 


  1. Un ultimo messaggio che vorresti lasciare ai lettori del blog?

Grazie per aver letto fino a qui e aver dimostrato interesse in Sovrumani e nel progetto De Tomi Editore. Il supporto di lettori come voi è fondamentale per permetterci di arrivare lontano, libro dopo libro. 

Amo ascoltare l’opinione dei miei lettori, quindi se deciderai di leggere Sovrumani e scoprire un paradiso del tutto inedito, e mi auguro che sia così, ricordati di lasciarmi un messaggio sui miei social media!

"Sovrumani" è preordinabile sul nostro e-commerce (spedizione a partire dall'11 ottobre) e sarà disponibile su tutte le piattaforme e nelle librerie a partire dal 18 ottobre!
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